Il nostro coccodrillo di peluche

Tony non è più giovane, non si sa nemmeno quanti anni abbia, tanto si dice su di lui dall'inizio dei tempi. Si dice che sia enorme e che mangi i bambini che vivono nei villaggi sulle rive del lago Vittoria e che si perdono. È una leggenda, un po' come il mostro di Loch Ness. E chi crede di averlo visto in lontananza corre per tutti i villaggi gridando: "Ho visto Tony, ho visto Tony! Ai bambini è vietato uscire di casa.

Sylvia, una bambina avventurosa e intrepida che viveva e andava a scuola vicino a Kampala, era solita prendere una scorciatoia lungo il lago. Ogni mattina e sera faceva una pausa su un grosso tronco d'albero, che era abbastanza comodo perché non era troppo duro.

Tony amava oziare sulle rive del lago. Un giorno fu sorpreso da Sylvia che, senza alcun timore o imbarazzo, si arrampicò su di lui per mangiare la sua merenda.

Tony era il tronco d'albero di Sylvia! E pensava che lei fosse diversa, perché non aveva paura di lui. Poiché Tony si sentiva molto solo perché tutti scappavano da lui, era molto sensibile al fatto che Sylvia (che non sapeva di essere seduta su un coccodrillo) tornasse ogni giorno sulla sua schiena.

Tony non sapeva come dire a Sylvia che lui era Tony, il coccodrillo. Preferì non dire nulla, si alzò lentamente e con cautela, con Sylvia sulla schiena, e camminò lentamente e con sicurezza verso la scuola. Sylvia lo trovò estremamente pratico, veloce e rilassante.

Da quel giorno, Tony (che in realtà non aveva mai mangiato un bambino, ma solo piante lacustri altamente proteiche) accompagnò Sylvia e gli altri bambini a scuola.

Tony non era più solo.

E, naturalmente, i bambini, felicissimi, mantennero il segreto per non essere puniti dai genitori, che avrebbero trovato impossibile rassicurarli.